Se siete desiderosi di esplorare i dintorni di Rovigno, ed avete scelto il percorso di S. Tommaso, sistemate la vostra bicicletta sulla linea di partenza nei pressi della palude naturale M. Piliš. La palude Piliš, altrimenti chiamata’ Lamadapili, appartiene ad un sistema idrico estremamente complesso e sensibile che sara’ molto apprezzato dai naturalisti, dato che offre molteplici esemplari di vegetazione paludosa tipica (il biodo dalle foglie larghe, la giunchina comune da palude e poi vari giunchi, acidule, cagli) e dell’universo animale tra cui diverse rane (la raganella, i rospi), rettili (la biscia), libellule, uccelli palustri e trampolieri. Passando nei pressi di Concetta, il percorso vi porta lungo la linea ferroviaria fino ad un bell'esempio di architettura dell’epoca carolingia in Istria (la chiesa di S. Tommaso dell' VIII-IX secolo) dalla pianta crociforme con, sul lato nord, il campanile costruito successivamente. In questa chiesa durante i recenti rilevamenti sono state rinvenute diverse decine di frammenti di plastica architettonica preromanica come pure numerosi pezzi di arredo ecclesiastico (frammenti di transenne, plutei, pilastri di pareti dell’altare, colonne con capitelli). Seguendo il percorso, giungerete fino ai resti di un altro luogo sacro: la chiesa romanica di S. Proto che si trova ai piedi del lato occidentale dell’omonima collina. Si crede che la chiesa spiccasse da tutte le altre nei dintorni di Rovigno per la sua altezza e imponenza. Il punto finale del percorso di S. Tommaso vi aspetta a Villa Rovigno, borgo a 7 km a nordovest da Rovigno. Fu fondata nel 1526 dai profughi che fuggirono dai dintorni di Zara dopo l'avanzata dei Turchi.
Fonte: istria-bike.com